Accompagnatori : Gabriele Silvestri tel. 3703160884 - Adriana Giacometti tel. 3487382461
La partecipazione implica l’accettazione senza riserve del Regolamento delle Escursioni della Sezione.
Gli accompagnatori si riservano di effettuare variazioni al programma descritto anche in funzione delle condizioni climatiche ambientali e per la sicurezza del gruppo.
Assicurazione obbligatoria per i non soci (€10,00 non rimborsabili) da attivare almeno 48 prima fornendo cognome, nome, data di nascita, numero di telefono e indirizzo di posta elettronica.
La prenotazione va fatta contattando direttamente gli accompagnatori e non attraverso le chat di gruppo.
Per l'abbigliamento, l'attrezzatura e il cibo da portare con se' segui i nostri consigli.
L’escursione non richiede una particolare preparazione fisica ma attitudine ed abitudine a camminare.
La mistica Roccaporena, frazione di Cascia incastonata tra i monti, è il luogo dove nacque e visse in gioventù Santa Rita, al secolo Margherita Lotti, la quale, ad un certo punto della sua vita, divenne monaca agostiniana del Monastero di Santa Maria Maddalena, ubicato a Cascia, da dove la santa era solita tornare di tanto in tanto al suo borgo natio, utilizzando i sentieri che a quell'epoca collegavano Cascia a Roccaporena, visto che la strada che attualmente unisce le due località fu realizzata vari secoli dopo e cioè solo nel 1950. Proprio su questi sentieri si svolge la nostra escursione, che parte da Roccaporena per raggiungere Cascia e poi tornare a Roccaporena.
La camminata, ad anello, si svolge su comodi percorsi, senza eccessive ripidità, né in salita né in discesa. I pochi tratti di sentiero leggermente esposti sono protetti da adeguata staccionata in legno o ferro che ne garantisce la sicurezza. Parcheggiate le nostre auto a Roccaporena, da qui inizieremo l'escursione, giungendo subito ai piedi dello “Scoglio Sacro” o “Scoglio di Santa Rita”, da dove scenderemo al Fiume Corno e, attraversatolo, risaliremo di poche decine di metri per imboccare e seguire il “Sentiero di Santa Rita”, sentiero Cai n. 503. Si tratta di un magnifico percorso di circa 5 Km, in piano o leggero saliscendi, che passa sul fianco del boscoso monte, a volte intagliato nella roccia, col fiume Corno che scorre più in basso a sinistra.
Arrivati a Cascia, risaliremo, attraverso le sue caratteristiche viuzze, fino alla Basilica di Santa Rita, dove ci fermeremo per una sosta e per una visita di questo splendido luogo. Ripreso il cammino, sul percorso contrassegnato come Sentiero Cai n. 504 saliremo prima alla Chiesa di S. Agostino, poi alla Rocca di Cascia, infine al borgo di Ocosce, sito sulla sommità dell'omonimo monte, a quota 911 mslm. Consumato il pranzo al sacco in prossimità di un ex casolare colonico denominato “Il Castellano”, iniziamo la discesa verso Roccaporena su una mulattiera immersa nel bosco la quale presenta stupendi affacci sulla sottostante Roccaporena e sullo Scoglio di S.Rita.
Tornati a Roccaporena, solo chi lo vorrà potrà effettuare un breve supplemento di escursione (Lunghezza del tragitto di andata e ritorno: Km 1,200; Durata: 40 minuti; Dislivello: 90 metri) salendo fino alla sommità del meraviglioso “Scoglio di S. Rità”, in cima al quale la Santa era solità ritirarsi per pregare in solitudine e dove adesso è posta una magnifica chiesetta. Stupendo il panorama sulla sottostante Roccaporena.